7-1 copia.jpeg
7-1 copia.jpeg

ÆMERGENT è l'opzione migliore per mostrare e vendere la tua arte 

Crediamo nella nuova arte 

Cristina de Pedrojuán Pascual, Pixelated Shapes in Outer Space, 2023

filato acrilico, rete metallica e telaio

21 x 21 x 4 cm 

Dipingiamo insieme un mondo di libertà e accettazione attraverso l'arte 

 

HAPPY PRIDE MONTH!

martina cinotti, self-sabotage, 2022, acrilico su tela, 50x70 cm.jpeg
martina cinotti, self-sabotage, 2022, acrilico su tela, 50x70 cm.jpeg

STAY IN TOUCH

 Æ

Termini e condizioni

Privacy policy

​Cookie policy

Credits

 


instagram
whatsapp
pinterest
Copy of INTERVIEW BY ALBERTO CHIURATO RANZI - RANZI EDITORE WITH ARTIST ARIANNA SCUBLAINTERVIEW BY ALBERTO CHIURATO RANZI - RANZI EDITORE WITH ARTIST ARIANNA SCUBLAINTERVIEW BY ALBERTO CHIURATO RANZI - RANZI EDITORE WITH ARTIST DOMENICO RUCCIAINTERVIEW BY ALBERTO CHIURATO RANZI - RANZI EDITORE WITH GIULIA MORETTIINTERVIEW BY ALBERTO CHIURATO RANZI - RANZI EDITORE WITH ARTIST JAVIER SARMIENTINTERVIEW BY ALBERTO CHIURATO RANZI - RANZI EDITORE WITH GIACOMO INCANNELLA

BLOG

Copy of INTERVIEW BY ALBERTO CHIURATO RANZI - RANZI EDITORE WITH ARTIST ARIANNA SCUBLA

2024-04-04 11:46

Alberto Chiurato Ranzi - Ranzi Editore

Giacomo Incannella, Javier Sarmiento, Interview, Artist, Art Interview, Ranzi Editore, ÆMERGENT,

Copy of INTERVIEW BY ALBERTO CHIURATO RANZI - RANZI EDITORE WITH ARTIST ARIANNA SCUBLA

STANOTTE HO TOCCATO UNA TIGRE di Alberto Chiurato Ranzi | Giacomo Incannella & Javier Sarmiento

STANOTTE 

HO TOCCATO 

UNA TIGRE

 

Giacomo Incannella Javier Sarmiento

STANOTTE HO TOCCATO UNA TIGRE

GIACOMO INCANNELLA & JAVIER SARMIENTO

 

Alberto Chiurato-Ranzi

 

STANOTTE HO TOCCATO UNA TIGRE, si intitola la mostra curata da Francesco Di Pardo che espone opere dei giovani artisti Giacomo Incannella e Javier Sarmiento, e che ha aperto i battenti la scorsa settimana e Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma. In una sede di prestigio e aulica vengono in mostra opere dal taglio fresco, colorato, oniriche e surreali allo stesso tempo, con il fil rouge di un semi-realismo dato dalla tecnica, che vuole andare ben al di la della superficie che possiamo vedere, per indagare quello che si cela in ciò che non riusciamo a leggere, un non detto, un segreto, che solo la mente può cogliere, senza spiegazioni. La mente, un laboratorio formidabile di immagini, svela i suoi misteri nell'oscuro teatro dell'inconscio. Prima di addormentarsi, cosa si cela dietro il velo dei pensieri? E al risveglio, quali frammenti dell'oscurità notturna restano impressi nella memoria? Le sfumate visioni del sonno si mescolano alla realtà al mattino, un regno alieno che esiste solo dentro di noi. In questa terra inesplorata dell'inconscio, dove le risposte sono più ambite delle domande, si cela il segreto dei sogni. Esistono domande e risposte nel regno del sonno? L'umanità, abituata a classificare le parole in affermazioni e interrogativi, si trova di fronte a un teatro dove le linee tra domanda e risposta si confondono. Qui, una domanda può incarnarsi in un corpo e un'ossessione può trasformarsi in una risposta, in un balletto senza senso né scopo. L'essenza intima delle cose sfugge al dominio della ragione, drammatica nell'essere spiegata a chi non l'ha sperimentata. Come navigare questo mare multidimensionale senza naufragare nel caos dell'irrealtà? Forse è impossibile. Eppure, osiamo definire: la mente, un teatro perverso. Tra il reale e l'irreale, si apre uno spazio escluso da entrambi, un regno intermedio dove pulsioni e gesti umani ordinari si trasformano in una danza di immagini distorte e incredibili. Qui, il controllo si dissolve, lasciando spazio a un viaggio attraverso l'irreale. Le regole del quotidiano e della morale svaniscono, consentendo all'esperienza di fluire quasi indisturbata. Questo non implica un vuoto di significato nei sogni; al contrario, i desideri, le proibizioni e le ossessioni umane,

soffocate nella veglia, trovano libero sfogo. Il sogno mette a nudo ciò che l'essere umano non può esprimere nel mondo diurno, liberando la mente dalle catene della realtà. Siamo ingannati nel credere che possiamo vivere diversamente durante il sonno, quando in realtà siamo vittime delle nostre stesse illusioni. Nelle opere di Giacomo Incannella e Javier Sarmiento, questo teatro onirico si trasforma in un laboratorio dell'immaginazione. La sensualità permea le tele, mentre l'erotismo si fonde con la scienza dei sogni, cercando di dare forma e significato alle immagini prodotte dall’inconscio. Secondo una visione freudiana, la perversione è una variante della sessualità, plasmando il carattere umano fin dall'infanzia. Nei dipinti di Sarmiento, il nudo maschile diventa un'istantanea di ricordi, mentre i colori irreali enfatizzano il confine tra reale e irreale. Le opere di Incannella catturano l'attenzione con dettagli enigmatici, trasportandoci in un mondo onirico popolato da campanelli, fiori e animali simbolici. Il ghepardo, simbolo di forza e autodeterminazione, si mescola al romanticismo delle figure umane, creando un universo surreale e affascinante. In questo teatro dell'immaginazione, ogni opera è un'archeologia del soggetto, un viaggio attraverso l'irreale che si trasforma in realtà sulla tela. Attraverso l'ideale di bellezza, gli artisti liberano la forma, risolvendola in un sistema di corpo e memoria. "Stanotte ho toccato una tigre" è più di una mostra d'arte, è un'esperienza che ci trascina nel limbo tra il reale e l'irreale, dove illusioni e drammi si fondono per dar vita alla nostra esistenza.

 

STANOTTE HO TOCCATO UNA TIGRE, GIACOMO INCANNELLA & JAVIER SARMIENTO

Contatti e info:
FRANCESCO DI PARDO | CURATORE E DIRETTORE DI AEMERGENT 366 4380099 | FRANCESCODIPARDO@AEMERGENT.COM

 

PALAZZO SFORZA CESARINI - GENZANO DI ROMA

VENERDì 17:00 / 22:00
SABATO 15:00 / 22:00
DOMENICA 10:00 / 13:00-15:00 / 19:00

3ca32d1f-3e66-4b33-885d-aebffa6db013.jpeg
944d13cc-5d67-405a-9306-4aca61392aaf.jpeg
2ff8bc7a-ac1a-4b20-8fd5-493aae8f906c.jpeg
Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder