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Crediamo nella nuova arte
Cristina de Pedrojuán Pascual, Pixelated Shapes in Outer Space, 2023
filato acrilico, rete metallica e telaio
21 x 21 x 4 cm
Dipingiamo insieme un mondo di libertà e accettazione attraverso l'arte
HAPPY PRIDE MONTH!
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Lecce, 1999
Vive e lavora tra Milano e Lecce
Valentina Schito assorbe dai paesaggi della sua infanzia in Salento una realtà simbolica intrisa di forme
scaturite da racconti popolari, da “li cunti”. La sua pratica artistica si forma quindi in un immaginario fatto
di icone sacre e profane che convergono in un lavoro artigianale fatto di materiali che la natura le mette
a disposizione: legno d’ulivo, legno d’abete e la pelle della pianta di fico d’India.
Angelica Lucia Raho
Di origini salentine, l'artista conserva un legame indissolubile con l'immaginario espressivo,
culturale ed estetico del suo luogo d'origine. Il gusto del sublime antico, che si rivela nelle sue opere, rimanda alle superfici invecchiate della pietra leccese, ai colori, alle forme e ai simboli della terra pugliese.
Valentina Schito è affascinata dal simbolismo e dall'iconografia, che utilizza nelle sue opere: la
forte radice religiosa della sua terra natia la porta a rileggere in chiave contemporanea e ad infondere di filosofia le forme delle antiche icone religiose.
VS
L' icona è il visibile dell'invisibile
L'artista riprogetta la funzione dell'icona, ideando nuove allegorie formali che contengono un'aura, aria colma di significato che viene sussurrata attraverso l'opera creando un momento di intimità afona. Un sussurro interiore nella dimensione dell'opera di Valentina Schito.
La cornice diviene quadro e il quadro è la forma
La Serie Fenomenologia della neuroestetica, composta da sette elementi, racchiude una parte della ricerca filosofico-scientifica dell’artista, in particolare sul fenomeno dei protozoi radiolari.
Queste antiche forme di microrganismi si coniugano con l'idea di icona dell'artista, creano delle opere che non sono né icone, né simboli
Sono i contenitori delle icone e le cornici dentro le quali l’icona vive.
La forma, quasi ipnotica, che Valentina Schito conferisce alle sue opere si avvolge di un'aura allegorica, invitando lo spettatore a guardare e interrogarsi su di essa.
Valentina Schito, Serie Senza titolo/Fenomenologia della neuroestetica (FNE), 2022
acrilico, olio su tela con supporto in acciaio zincato
100 x 85 cm
Valentina Schito, Serie Senza titolo/Fenomenologia della neuroestetica (FNE), 2022
acrilico, olio su tela con supporto in acciaio zincato
80 x 95 cm
Valentina Schito, Serie Fenomenologia della neuroestetica (FNE-ORO), 2022 acrilico e olio su tela con sagoma in acciaio zincato
95 x 95 cm
Valentina Schito nella serie Dinamismo 23 unisce i termini di linguaggio, inteso come sistema di simboli dotato di un vocabolario e di una grammatica, e geometria, nell'accezione di scienza che si occupa delle forme nel piano e nello spazio e delle loro mutue relazioni.
L'artista definisce nell'opera una obiettivazione della soggettività, ovvero un' astrazione mentale nel quale spogliamo gli oggetti dalla loro identità per rappresentarli in uno spazio matematico.
Valentina Schito, Serie "Dinamismo 23" (trittico), 2023 acrilico e olio su tela con sagoma in legno d'abete
70 x 70 cm
GLI STUDI
2022 Corso di Pittura II, Accademia di Belle Arti di Brera
2018-2022 Laurea corso di Pittura I, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
LE MOSTRE
2023
- MIRABILIS, Collettiva - Palazzo Meravigli & Eastriver Martesana, a cura di Marco Casentini e Dany
Vescovi, Milano, IT
2022
- 12 tempi, Collettiva - Spazio Contemporary di Viesse Auto, a cura di Marco Casentini e Dany Vescovi,
Milano, IT
- Pecorelle, Collettiva - Spazio Mirtillo X Galleria Arrivada, Milano, IT
- SGUARDI II, Collettiva - Palazzo Parasi di Cannobio, a cura di Marco Casentini e Dany Vescovi, Cannobio,
IT
- SGUARDI II, Collettiva - Frankfurter Westend Galerie, a cura di Carolina Luderssen e Barbara Thurau con
Marco Casentini e Dany Vescovi, Francoforte, DE
- SGUARDI II, Collettiva - Galleria Lorenzelli Arte S.A.S, a cura di Matteo Lorenzetti con Marco Casentini e
Dany Vescovi, Milano, IT
- Premio EQUITA 2022, Collettiva - Museo della Permanente, Milano, IT
2019
- DISSEMINARE, Collettiva - Museo Botanico Aurelia Josz, a cura di Maurizio Arcangeli, Milano, MI
2018
- Bestio Economicus, Personale - Masseria della Riserva Naturale WWF Le Cesine, Vernole, Lecce, IT
2017
- SINESTESIA & JAZZ, Collettiva - Palazzo Turrisi Palumbo, Lecce, IT
- Bestio Economicus, XXIII edizione ”Lecce Cortili Aperti 2017", Personale - Palazzo Andretta, Lecce, IT
- Il nostro MEDITERRANEO, Collettiva - Fondazione Palmieri, a cura di Marinilde Giannandrea e Nicola
Refolo, Lecce, IT
2016
- FATTOBENE DESIGN, a cura di SM-ART LAB Laboratorio Nomade, Lecce, IT
I PREMI
2017
- 1° Classificata al Concorso “STREET ART CONTEST” a cura di Associazione “ 2HE - Center of human health and environment”, Calimera, Lecce, IT